Comprare casa o costruirsi casa? Questo è il problema. Ma anche no… In queste righe cercherò di proporvi una visione d’insieme e, perchè no, aiutavi a prendere la strada giusta.

Eh, lo so, ci sono passato anch’io. Arriva il momento in cui devi abbandonare quello che è stato il tuo nido per quasi trent’anni (o forse più) per cominciare la più grande avventura della tua vita: la famiglia. In quelle stanze, magari arredate con uno stile improbabile, gli specchi hanno smesso di riflettere dei cuccioli ormai da troppo tempo.
 
Ora due persone decidono di uscire dalla loro zona di confort per condividere, probabilmente, il peggio di loro. E se anche tu, che stai leggendo, stai per affrontare questa sfida, lasciami che dica: Buona Fortuna! Ne avrai bisogno. Se poi devi ancora decidere dove costruire il tuo futuro, allora questo articolo potrebbe interessarti.
Eh si, perché in queste poche righe cercheremo di capire se è più conveniente comprarsi un immobile già fatto, oppure acquistare un terreno e realizzare la casa dei tuoi sogni, magari su una tua proprietà.
 

Comprare Casa, pro e contro.

Nel settore immobiliare vige una regola da scrivere su un post it, appiccicare allo specchio del bagno e  recitare tutte le mattine mentre ti spazzoli i denti (fantastica questa scena…):

“L’affare non si fa vendendo, ma comprando”. Quindi se non vuoi trovarti a succhiarti il pollice sotto le coperte, rimpiangendo la tua infanzia, la prima cosa da fare, se decidi di acquistare casa, è di non improvvisare e, soprattutto, non affidarti al “cuginodimiocugino”…

 

PRO

Ora vediamo quali sono i Pro del comprare casa rispetto al costruirla:

1 – 0 Pensieri:
Sicuramente il fatto di acquistare una casa con pochi sbattimenti è allettante , basta farsi aiutare dal tecnico di fiducia a non prendersi sul groppone strutture fatiscenti o, peggio ancora, con incasinatissimi vincoli giuridici o ipotecari.

2 – Casa in centro:
Se avete questa ambizione, costruire una casa da 0 in centro potrebbe essere costoso e complicato, anche per la presenza di una densità abitativa incompatibile  con un cantiere. A questo punto l’acquisto di un’abitazione “pronti via” diventa una soluzione obbligata. In alcuni casi, però, comprare ad un buon prezzo  una casa da ristrutturare può diventare un vero e proprio investimento anche grazie alle detrazioni fiscali.

3 – Scelta:
In questo periodo storico la scelta di immobili in zone centrali o periferiche è meno rognoso e, soprattutto, meno costoso di un tempo. Anche in questo caso vige la regola d’oro di non farsi infinocchiare.]

 

Contro:

1 -Sorprese dietro l’angolo:

Prima di comprare casa dovete sempre chiedervi: perché vogliono venderla?

Se il motivo riguarda una diversa organizzazione della famiglia, è comprensibile: “è un ambiente troppo piccolo, o troppo grande; voglio avvicinarmi ai miei genitori; ho cambiato lavoro; ecc… ” Se invece i problemi riguardano l’immobile o il contesto in cui si trova, beh, tutto cambia. Immaginatevi se una coppia vuole scappare perché il vicino è un rompipalle, o ci sono problemi acustici o la struttura ha seri problemi di umidità, di impianti, ecc.
Informatevi, chiedete in giro, assumente l’Ispettore Derrick!

2 – Libertà creativa;
Questa opzione è la meno importante, a meno che non siate persone con uno spiccato senso estetico e l’architettura ed il design è una questione di vita o di morte. A volte non si può migliorare un ambiente con una sola mano di colore o sostituendo l’arredamento e, se non l’avete acquistata ad un ottimo prezzo, un intervento radicale può diventare anti-economico.

3 – Investimento a rischio:
Qui, invece, tocchiamo un tasto dolente, perché molti l’anno vissuto sulla propria pelle. La crisi del settore immobiliare ha dato uno sberlone a chiunque abbia comprato all’apice dei prezzi, ed ora si trova una casa  svalutata, magari per i motivi che ho scritto in precedenza, o perché da quel bel prato davanti al condominio è spuntato un’altro condominio.

 

Costruire Casa: 3 motivi per scegliere questa strada.

Non ho voluto farvi un “pippone” terroristico per orientarti ad una scelta più conveniente per chi ti sta scrivendo, ci mancherebbe, ma è ovvio che tifo spudoratamente per questa opzione. Anche perché la nuova concezione di “ristrutturazione” prevede anche la demolizione e ricostruzione su diverso sedime di vecchi edifici, sfruttando tutte le detrazioni fiscali (ristrutturazione, ecobonus, sismabonus – fino al loro esaurimento)

Per 3 motivi, essenzialmente:

1 – Libertà architettonica;
Eccetto per zone sottoposte a vincolo paesaggistico (L. 42/2004) o per le zone agricole, poter intervenire in un lotto libero in un’area edificabile ci permettere di dare sfogo ai nostri gusti, ovviamente rispettando le Norme Tecniche del Comune, oltre a dare maggior importanza al confort abitativo.

2 – Controllo dei tempi;
Non so se siete d’accordo con me, ma poter completare la casa rispettando i propri tempi (spesso legati al budget) credo sia un valore irrinunciabile. Non dovrei dirlo, ma a casa mia abbiamo completato il bagno un giorno prima della nascita della nostra prima figlia. Succede…

3 – Risparmio di costi
Approfondire primi due punti potrebbe risultare eccessivo, mentre preferisco su un aspetto fondamentale, soprattutto di questi tempi: il risparmio.

 

E’ sempre una questione di vil denaro…

La prima regola è non perdere i soldi. La seconda regola è non dimenticare la prima.
(Warren Buffett)Immaginiamo di voler costruire la nostra nuova casa. La strada da percorrere è grossomodo la stessa:

a) cerca un terreno edificabile (se non lo possiedi già);

b) incarica un progettista (geometra, architetto, ingegnere, ecc…)

c) paga degli oneri di urbanizzazione,

d) individua un impresa e i vari artigiani.

Ora rifletti: il percorso che hai appena letto è lo stesso che deve fare qualsiasi impresario/immobiliarista/costruttore, il quale, però, deve, e sottolineo deve (!), applicare un sovrapprezzo. Questo maggior onere non è solo il giusto utile di un’operazione immobiliare, ma è anche un’obbligo dell’Agenzia delle Entrate: “Hai investito dei soldi? Devi guadagnarci almeno x…”


In conclusione: Costruisco batte compro 2-1

In chiave calcistica, diciamo che vince di misura “Costruirsi la casa”. Seguire tutto il processo che sta dietro ad una costruzione, può sembrare impegnativo, ma è molto più appagante dell’acquisto di appartamento in centro. Ma come tutte le scelte di vita, sono ragionamenti troppo personali e delicati per confinarli in una fredda statistica.

Spero di averti lasciato uno spunto di riflessione e, se ti interessa valutare queste opportunità, non esitare a contattarmi per una consulenza gratuita, sarò felice di consigliarti al meglio.

Ti auguro ti trovare la casa dei tuoi sogni, per te e per la tua famiglia, e occhio a chi vi capita sotto, fortunatamente la categoria degli agenti immobiliare e dei progettisti non sono come del film di Verdone.

A presto.
Paolo

Commenti

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2 risposte

  1. Buondì, ho acquistato un terreno edificabile di 560 mq pagato 120 mila € più spese ovviamente. Mi han chiesto 2300€ mq per costruzione in bioedilizia, 1900 in muratura. Credo forse che avrei fatto meglio ad acquistare una casa da ristrutturare, perché due conti alla mano, 200 mq di costruzione arrivo a spendere più di 500 mila € escluso il terreno…

    1. Salve, purtroppo questo non è un momento favorevole per risparmiare nelle nuove costruzioni, da quando ho scritto questo articolo ne sono successe di cose…
      Premesso che i prezzi dovrei confrontarli sulla superficie commerciale, piuttosto che quella calpestabile con le relative pertinenze e accessori, potrebbe risparmiare qualcosa se si affidasse ad un tecnico che la segue incaricando i singoli artigiani invece di un società “chiavi in mano”. In quest’ultimo caso la società che gestisce tutto il progetto ha un extra costo di circa il 20%.
      Spero di esserle stato utile.
      Saluti.
      Paolo

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